Anno: 1997
Album: Krepites' ljudi, skoro leto; Nelučšie pesni; Koncert v Kremle
Genere: cantautori
Traduzione in italiano: S.F.
Ascolto di Непраздничные вещи su www.mityaev.ru (1997)
Ascolto di Непраздничные вещи su www.mityaev.ru (live, 2003)
Утопал в цветах рояль, люди плакали,
А он, по сути, ничего не сказал:
Спел про то, как по весне с крыши капали
Наши грёзы, пробудившись от сна.
Он, как будто, и не пел, а скрипел, как лес,
Растревоженный пургой небольшой,
Он ни с жалостью ко мне, ни с хулой не лез,
А беседовал, как будто, с собой.
Он шьёт из светлой грусти непраздничные вещи,
Какие-то простые, невзрачные на вид,
А кажется, что горлом тоска вот-вот захлещет,
И зал зарукоплещет, и сердце заболит.
И, действительно, потом всё вздыхается,
Вспоминается опять, что живой,
И вот тут-то человек напивается
И не хочет возвращаться домой.
Он печаль свою, как йод, всем на раны льёт
И настойчиво зовёт на вокзал,
Но, конечно же, под утро домой идёт
И всё шепчет: «Как он верно сказал!».
Он шьёт из светлой грусти непраздничные вещи,
В таких ни на парады нельзя, ни на балы,
И вы не запоёте в толпе такие песни,
А только промолчите и будете правы.
Я попался на его заклинания
Раза три, но воротился живой,
И хочу предупредить вас заранее:
Он обманет вас любою ценой.
Уж пусть из светлой грусти непраздничные вещи
Он шьёт для непутёвых таких же чудаков,
А нас, пускай, отпустит на зрелища полегче
Без этих сложных песен и беспокойных снов...
LE COSE NON FESTIVE
Annegava nei fiori il pianoforte, la gente piangeva,
E lui, in sostanza, non disse nulla:
Cantò di come a primavera dal tetto gocciolavano
I nostri sogni, svegliatisi dal sonno.
Era come se non cantasse, ma cigolasse come il bosco
In agitazione per una lieve tormenta,
Né con compassione né con irritazione si rivolgeva a me,
Ma conversava come con se stesso.
Lui ricama di luminosa tristezza le cose non festive,
Molto semplici, scialbe a vedersi,
Ma pare che da un momento all’altro l’ansia sgorgherà dalla gola,
E la sala applaudirà, e il cuore comincerà a far male.
Ed effettivamente poi, tirato un sospiro,
Ci si ricorda di nuovo d’esser vivi,
E a questo punto uno si mette a bere
E non vuol più tornare a casa.
La sua tristezza, come iodio, versa a tutti sulle ferite
E con insistenza invita tutti ad andare in stazione,
Ma poi naturalmente al mattino torna a casa
Non facendo che sussurrare: «Come l’ha detto giusto!».
Lui ricama di luminosa tristezza le cose non festive
Che non si possono indossare alle parate o ai balli,
E voi non canterete tra la folla canzoni come questa,
Ma resterete in silenzio, e avrete ragione.
Son caduto nei suoi incantesimi
Per tre volte, ma ne sono uscito vivo,
E voglio avvisarvi tutti in anticipo:
Lui vi ingannerà a tutti i costi.
E che di luminosa tristezza le cose non festive
Lui ricami pure per quegli strambi perditempo,
E a noi che ci lasci andare a spettacoli più leggeri
Senza canzoni complicate e sonni inquieti…
E lui, in sostanza, non disse nulla:
Cantò di come a primavera dal tetto gocciolavano
I nostri sogni, svegliatisi dal sonno.
Era come se non cantasse, ma cigolasse come il bosco
In agitazione per una lieve tormenta,
Né con compassione né con irritazione si rivolgeva a me,
Ma conversava come con se stesso.
Lui ricama di luminosa tristezza le cose non festive,
Molto semplici, scialbe a vedersi,
Ma pare che da un momento all’altro l’ansia sgorgherà dalla gola,
E la sala applaudirà, e il cuore comincerà a far male.
Ed effettivamente poi, tirato un sospiro,
Ci si ricorda di nuovo d’esser vivi,
E a questo punto uno si mette a bere
E non vuol più tornare a casa.
La sua tristezza, come iodio, versa a tutti sulle ferite
E con insistenza invita tutti ad andare in stazione,
Ma poi naturalmente al mattino torna a casa
Non facendo che sussurrare: «Come l’ha detto giusto!».
Lui ricama di luminosa tristezza le cose non festive
Che non si possono indossare alle parate o ai balli,
E voi non canterete tra la folla canzoni come questa,
Ma resterete in silenzio, e avrete ragione.
Son caduto nei suoi incantesimi
Per tre volte, ma ne sono uscito vivo,
E voglio avvisarvi tutti in anticipo:
Lui vi ingannerà a tutti i costi.
E che di luminosa tristezza le cose non festive
Lui ricami pure per quegli strambi perditempo,
E a noi che ci lasci andare a spettacoli più leggeri
Senza canzoni complicate e sonni inquieti…
Grazie Stefano! Sono arrivata qui cercando la traduzione di Дорогой длинною e ora tornerò spessissimo.
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