Parole e musica: Oleg Mitjaev
Anno: 2000
Album: Nebesnyj Kalkul'jator
Genere: cantautori
Traduzione in italiano: S.F.
Ascolto di Колыбельная su www.mityaev.ru (2000)
КОЛЫБЕЛЬНАЯ
Засыпают клены
И мосты, и реки.
И луна влюбленно
С самой высоты,
Как фонарь зеленый,
К нам в окошко светит,
И у всех соседей
Сладко спят коты.
И, конечно, кошки,
И, конечно, мышки,
Как мультфильмы, смотрят
Золотые сны.
Не шумят мальчишки,
Не летают мошки,
Подложив ладошки,
Засыпай и ты.
Через морок сонный
Мы отпустим души
Над Москвой огромной
Полетать в ночи,
Над ее огнями
В синеве бездонной...
Повернись удобней,
Слушай и молчи.
Слышишь, как с сирени
Розовые капли
Нотами по гамме
Падают в газон,
И поют олени,
И танцуют цапли?
Мы расскажем маме
Утром этот сон.
Мы покажем маме
Следующей ночью
Город с нашей крыши,
Как в цветном кино,
А под небесами
Путь молочный вышит,
Впрочем, ты не слышишь,
Ты ведь спишь давно.
Ты уже по звездам,
По цветам вишневым
Робко и нескладно
Топаешь за мной,
Но теперь уж поздно
И совсем прохладно,
И нам вернуться надо
К завтраку домой.
NINNANANNA
S’addormentano gli aceri
E i ponti, e i fiumi.
E la luna innamorata
Dalla sua altezza
Come un fanale verde
Illumina la nostra finestra,
E nelle case dei vicini
Dolcemente dormono i gatti.
E certamente i gatti,
E certamente i topi,
Come cartoni animati,
Fanno sogni dorati.
Non fan chiasso i maschietti,
Non volano le mosche,
E appggiate sotto le mani
Addormentati pure tu.
Attraverso l’ombra sonnolenta
Noi libereremo le anime
Sopra Mosca sconfinata
A volare nella notte,
Sopra le sue luci
Nel blu senza fondo…
Girati più comodamente,
Ascolta e fai silenzio.
Lo senti come dal lillà
Le gocce rosa
Come le note di una gamma
Cadono sul praticello
E cantano i cervi
E danzano gli aironi?
Racconteremo alla mamma
Al mattino questo sogno.
Mostreremo alla mamma
La prossima notte
La città dal nostro tetto
Come in un film a colori,
E sotto l’arco celeste
Che la via lattea faccia ricami…
Ma tu non ascolti più,
È da tanto che dormi ormai.
Tu già tra le stelle,
Tra i fiori di ciliegio
Timidamente e goffamente
Vieni dietro di me,
Ma ora è tardi ormai
E fa molto fresco,
E dobbiamo ritornare
A casa per colazione.
E i ponti, e i fiumi.
E la luna innamorata
Dalla sua altezza
Come un fanale verde
Illumina la nostra finestra,
E nelle case dei vicini
Dolcemente dormono i gatti.
E certamente i gatti,
E certamente i topi,
Come cartoni animati,
Fanno sogni dorati.
Non fan chiasso i maschietti,
Non volano le mosche,
E appggiate sotto le mani
Addormentati pure tu.
Attraverso l’ombra sonnolenta
Noi libereremo le anime
Sopra Mosca sconfinata
A volare nella notte,
Sopra le sue luci
Nel blu senza fondo…
Girati più comodamente,
Ascolta e fai silenzio.
Lo senti come dal lillà
Le gocce rosa
Come le note di una gamma
Cadono sul praticello
E cantano i cervi
E danzano gli aironi?
Racconteremo alla mamma
Al mattino questo sogno.
Mostreremo alla mamma
La prossima notte
La città dal nostro tetto
Come in un film a colori,
E sotto l’arco celeste
Che la via lattea faccia ricami…
Ma tu non ascolti più,
È da tanto che dormi ormai.
Tu già tra le stelle,
Tra i fiori di ciliegio
Timidamente e goffamente
Vieni dietro di me,
Ma ora è tardi ormai
E fa molto fresco,
E dobbiamo ritornare
A casa per colazione.
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